Social network: proteggi i tuoi figli

I social network sono un rischio per i ragazzi che si affacciano all’adolescenza. Ai genitori oggi va anche il compito di proteggerli. Ecco i consigli di Giorgia Carrasi social media manager di www.informazionesenzafiltro.it

Una scena dal film Social Network


Quali sono le principali difficoltà dei genitori nel proteggere i figli dai rischi dei social network

La principale difficoltà dei genitori, ma anche le comunità che sta attorno ai ragazzi, è che non ne conoscono bene il funzionamento. Magari si affidano alle notizie che leggono in giro. Che parlano delle varie challenge, che si trovano su tik tok per le nuove generazioni. Il primo passo è cercare di comprendere i nati dopo il 2010. La didattica a distanza ha aumentato la loro famigliarità con i nuovi mezzi. Ma non con tutti. Ad esempio usano molto il telefono, ma pochissimo i computer. Spesso non lo sanno nemmeno accendere. Però sui social network ci arrivano con grande facilità. Il controllo diventa difficile per un genitore, perché nemmeno il figlio sa come fare.
Limitare i tempi innanzitutto
L’utilizzo incontrollato è molto più diffuso. Una ricerca del Cnr dice che due bambini su tre usano in maniera costante e continua almeno uno strumento digitale e iniziano fin da piccoli. Non bisogna però lasciarsi impressionare da quello che si legge on line. Bisogna evitare il proibizionismo. Senza arrivare al caso estremo della bambina che si è suicidata, perché la madre le ha proibito tik tok, si rischia comunque l’effetto contrario. Un racconto consapevole rispetto a quello che un adolescente vede in rete è sempre la soluzione migliore.
Social network e parental control
Alcune piattaforme (come tik tok) forniscono la possibilità del parental control. Ci sono anche dei tablet che hanno questa funzione, in quanto più finalizzati al gioco che alla navigazione. Ai più grandi se si ponessero troppe limitazioni, potrebbero sorgere dei problemi. Si crea una perdita di credibilità del genitore e può generare un sentimento di esclusione dal gruppo di appartenenza. Il controllo è presente su youtube, se ci si registra con l’età giusta. L’utilizzo di internet non coincide con il saperlo utilizzare. Per questo bisogna parlare molto con i ragazzi, perché non ci si può fidare del tutto di loro. Spesso aver vissuto prima dell’avvento del digitale è un vantaggio, perché si è più preparati.