Parental control per android e youtube: stop ai pericoli della DAD

I consigli della psicologa Angela Arcidiacone

La DAD ormai da due anni è uno strumento necessario per la continuità dell’apprendimento di bambini e ragazzi durante le quarantene, tuttavia presenta delle criticità che sono in aumento nell’ultimo periodo, risolvibili con dei dispositivi di parental control per android, ma anche per youtube.
Alcuni genitori riportano l’impossibilità di affiancare e supervisionare per molte ore i figli connessi per la Didattica A Distanza, i quali, privi di un controllo adulto, navigano in siti vietati o a rischio e chattano per molto tempo di argomenti non adatti all’età di appartenenza.

Parental Control una salvezza per i genitori


Nonostante la complessità del problema, esistono diverse possibili soluzioni ai rischi della DAD “alone” (in solitudine), ad esempio: sistemi di controllo genitori (parental control), impostazione del tempo di utilizzo dei dispositivi, blocco dei contenuti attraverso l’uso di black list e monitoraggio dei browser della cronologia.
A tali strumenti si aggiungono però alcune fondamentali istruzioni di utilizzo per i genitori.
Restrizioni e divieti più severi e stringenti, come il Parental Control, è preferibile applicarli ai bambini della scuola dell’infanzia e primaria (per casi particolari ai più grandi).
Invece, nel caso di preadolescenti e adolescenti tali misure risultano spesso inutili e controproducenti, meglio scegliere le negoziazioni, i confronti, l’“educazione digitale” dei rischi che si nascondono nel web e l’importanza della tutela della privacy.
In ogni caso, a qualsiasi età e con i dovuti adattamenti, è importante spiegare le motivazioni delle scelte attuate, per favorirne una buona comprensione ed il rispetto.
Uno stile comunicativo orientato al confronto, all’accoglienza delle curiosità, incomprensioni e dubbi favorisce la crescita di figli equipaggiati nelle navigazioni nel web e, in generale, nella vita.