I consigli della psicologa Angela Arcidiacone per prevenire l’insonnia dei bambini per la paura della guerra in Ucraina
La guerra in Ucraina sta causando diverse conseguenze negative, non solo nei bambini direttamente coinvolti nella guerra tra Ucraina e Russia, ma anche in quelli distanti molti chilometri. Si rileva un aumento dei casi di insonnia tra i piccoli italiani. Questo potrebbe essere dovuto (escluse cause di diversa natura) ad un intensificarsi delle incertezze, preoccupazioni, paure e ansie che stanno vivendo in questo periodo i bambini, ancor più a seguito della pandemia che non si è completamente risolta e che ha duramente provato piccoli e grandi.

Una possibile soluzione per far fronte a tale problematica potrebbe essere quella di dedicare uno spazio e un tempo al dialogo con i propri figli in cui accogliere i dubbi, le paure e le domande. È importante dare un senso, affrontare le intense emozioni provate, senza sminuire o negare la realtà, ma facendo emergere soprattutto gli aspetti legati alla pace e alla compassione che nel mondo si stanno contrapponendo al conflitto con modalità e strumenti comunicativi adatti all’età del bambino o ragazzo.
Altresì, per favorire l’addormentamento è meglio evitare l’esposizione ad immagini di distruzione, violenza e dialoghi sull’argomento nelle ore precedenti tale momento della giornata.
Bambini e ragazzi hanno bisogno di sentirsi tranquilli, sereni, rassicurati e protetti che nulla di brutto potrà accadere loro mentre si abbandonano alle braccia di Morfeo.
Il sonno è uno degli elementi fondamentali per la crescita di un bambino e anche per mantenere il massimo dell’attenzione il giorno dopo a scuola. Bisogna quindi avere il massimo dell’attenzione anche a questo aspetto della loro vita. In un momento come questo è necessario che i genitori prestino il massimo dell’attenzione anche a questi aspetti che possono sembrare minimi