Quale dieta post parto scegliere

Una dieta post parto deve tenere conto innanzitutto della salute della mamma e di quella del bambino. Soprattutto se si è in fase di allattamento. Dopo 9 mesi di sacrifici la voglia di tornare a qualche strappo c’è, ma per il bene del bimbo, bisogna prestare ancora un po’ di attenzione. I dolci, il vino e la pasta alla carbonara dovranno attendere ancora un po’.

Ecco un po’ di consigli della nutrizionista Elisabetta Omodeo Zorini.

Diete drastiche? No grazie: soprattutto post parto cesareo
Nel primo mese si controllano soprattutto i liquidi e si fa attenzione. Consigliata una dieta ormonale. Le diete drastiche sono sconsigliate soprattutto in fase di allattamento. Nel primo mese bisogna prestare attenzione anche alla flusso mestruale.
Cibi da evitare in allattamento
Tutto quello che si mangia se si allatta viene trasmesso al bambino. La dieta post parto in questo caso sarà simile a quella della gravidanza. Da evitare cibi che per il piccolo possono avere un gusto sgradevole. Ma anche che possano danneggiare la salute. Niente cibi salati. No ad alcol o fumo. Evitare il peperoncino. Prima di tornare a mangiare un bella carbonara bisogna attendere un po’.
Grassi si o grassi no?
Non bisogna togliere tutti i grassi in allattamento. Comunque il latte materno né ha bisogno. Ma non si deve nemmeno esagerare con le calorie.
Attenzione alle diete
Ogni dieta post parto deve tenere conto della storia clinica e del tipo di gravidanza. Se la mamma non è sovrappeso, qualche chilo in più non è un problema. Se si era in sovrappeso già prima della gravidanza e si sono presi altri chili meglio rivolgersi a un esperto. Che prescriverà una dieta post parto, che sia tarata sulla persona.
Forse non tutti sanno che….
In gravidanza non è necessario mangiare più del dovuto come in molti credono.

Per altri consigli si può consultare il sito dell’Aifa

https://www.salute.gov.it/portale/donna/dettaglioFaqDonna.jsp?lingua=italiano&id=190